Suggellato ieri il gemellaggio tra il comune di Diamante e quello di Santa Sofia d’Epiro.
Un gemellaggio storico.
Il primo al mondo che individua quale proprio filo conduttore l’arte muraria e dei murales.
Una giornata emozionante, quella del 24 luglio, in cui la folta rappresentanza cittadina di Diamante ha potuto apprezzare e ammirare le bellezze della città di Santa Sofia d’Epiro - culminato in suggestivo tour tra i suoi murales - travolta dalla eccezionale accoglienza della comunità safiota che affonda le sue radici nella storia e nell’anima di questo popolo straordinario, custode di una cultura viva e autentica.
Il gemellaggio siglato contiene in sé tutte le visioni, i progetti, le ambizioni di un percorso condiviso e concreto che travalica i confini e crea orizzonti per dar voce all’arte.
Un patto solido che considera la cultura e l’arte urbana come sostrato per creare ponti, nuovi linguaggi, nuovi legami per e con il territorio, in ascolto costante con gli altri.
Un ringraziamento speciale va al Sindaco Daniele Atanasio Sisca e a tutta l’Amministrazione comunale di Santa Sofia d’Epiro per l’impegno, la sensibilità e la visione culturale che hanno reso possibile questo momento storico.
Un sentito ringraziamento al Maestro orafo Gerardo Sacco, eccellenza calabrese nel mondo che, per l’occasione, ha realizzato creazioni uniche e simboliche, capaci di rappresentare i tratti distintivi delle due comunità e suggellare con arte e passione questo patto di amicizia.
Grazie all’Onorevole Lucia De Francesco, Consigliere Regionale della Calabria, per aver voluto essere presente e portare la sua testimonianza, dando ulteriore valore e riconoscimento a questo momento carico di significato.
Grazie a “Gulìa urbana” che ha trasformato l’arte pubblica in un ponte tra comunità, storie e visioni.
Grazie alla delegazione di cittadini di Diamante che hanno voluto partecipare a questa giornata storica e al gruppo femminile dei canti della Passione di Diamante che ha raccontato e fatto ascoltare, a Santa Sofia D’Epiro, un altro pezzo delle nostre tradizioni.
Grazie al professor Mario Pagano per aver ripreso, con la sua immancabile telecamera, i momenti salienti di questo gemellaggio che non è solo un atto formale, ma un ponte tra storie, identità e visioni comuni, uniti dalla forza dei colori e dei muri che parlano.
Grazie agli artisti e alle artiste che percorreranno questi ponti, creeranno, con il loro talento e la visione creativa, spazi di bellezza e di arte da condividere.
È l’essenza stessa di questo legame culturale e identitario che unisce le due città in nome della bellezza, dell’arte e delle radici.
Un gemellaggio storico.
Il primo al mondo che individua quale proprio filo conduttore l’arte muraria e dei murales.
Una giornata emozionante, quella del 24 luglio, in cui la folta rappresentanza cittadina di Diamante ha potuto apprezzare e ammirare le bellezze della città di Santa Sofia d’Epiro - culminato in suggestivo tour tra i suoi murales - travolta dalla eccezionale accoglienza della comunità safiota che affonda le sue radici nella storia e nell’anima di questo popolo straordinario, custode di una cultura viva e autentica.
Il gemellaggio siglato contiene in sé tutte le visioni, i progetti, le ambizioni di un percorso condiviso e concreto che travalica i confini e crea orizzonti per dar voce all’arte.
Un patto solido che considera la cultura e l’arte urbana come sostrato per creare ponti, nuovi linguaggi, nuovi legami per e con il territorio, in ascolto costante con gli altri.
Un ringraziamento speciale va al Sindaco Daniele Atanasio Sisca e a tutta l’Amministrazione comunale di Santa Sofia d’Epiro per l’impegno, la sensibilità e la visione culturale che hanno reso possibile questo momento storico.
Un sentito ringraziamento al Maestro orafo Gerardo Sacco, eccellenza calabrese nel mondo che, per l’occasione, ha realizzato creazioni uniche e simboliche, capaci di rappresentare i tratti distintivi delle due comunità e suggellare con arte e passione questo patto di amicizia.
Grazie all’Onorevole Lucia De Francesco, Consigliere Regionale della Calabria, per aver voluto essere presente e portare la sua testimonianza, dando ulteriore valore e riconoscimento a questo momento carico di significato.
Grazie a “Gulìa urbana” che ha trasformato l’arte pubblica in un ponte tra comunità, storie e visioni.
Grazie alla delegazione di cittadini di Diamante che hanno voluto partecipare a questa giornata storica e al gruppo femminile dei canti della Passione di Diamante che ha raccontato e fatto ascoltare, a Santa Sofia D’Epiro, un altro pezzo delle nostre tradizioni.
Grazie al professor Mario Pagano per aver ripreso, con la sua immancabile telecamera, i momenti salienti di questo gemellaggio che non è solo un atto formale, ma un ponte tra storie, identità e visioni comuni, uniti dalla forza dei colori e dei muri che parlano.
Grazie agli artisti e alle artiste che percorreranno questi ponti, creeranno, con il loro talento e la visione creativa, spazi di bellezza e di arte da condividere.
È l’essenza stessa di questo legame culturale e identitario che unisce le due città in nome della bellezza, dell’arte e delle radici.